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12

posti disponibili

7

beneficiari al 5 marzo 2013

Dati sulla popolazione ospite

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centro collettivo

 

SPRAR Puglia > Progetto “La Casa dei Ragazzi del Mondo” - Comune di Bari

Data della visita: martedì 5 marzo 2013

 

 


Dati generali

Tipologia e indirizzo
Centro collettivo, sito in Corso Alcide de Gasperi 513/A, Bari oltre a due posti in una comunità di salesiani, a Bari 

Anno e mese di apertura
Il progetto esiste dal 2006 

Posti disponibili
12 

Beneficiari presenti al momento della visita
7 beneficiari maschi minori
provenienza beneficiari: 2 Afghanistan, 1 Pakistan, 1 Gambia, 1 Mali, 1 Ghana, 1 Costa d’Avorio
status beneficiari: o rifugiato, 2 protezione sussidiaria, 3 protezione umanitaria, 2 richiedenti protezione 

Ente gestore
Etnie Soc. Coop., Via Sidney Sonnino n. 23, Bari
Coop soc. Csise onlus, Via Alessandro Volta, Triggiano
Gruppo Lavoro Rifugiati onlus, Via Sidney Sonnino n.23, Bari

Personale dell’ente gestore
Responsabile di progetto: 1 responsabile di progetto Csise
Educatore: 6
Operatori tecnici ausiliari: (cucina e gestione della struttura): 2
Psicologo: 1 

Personale esterno all’ente
Mediatore linguistico/culturale: a chiamata
Informatori legali: 2 operatori del Gruppo lavoro rifugiati offre consulenza legale 

Attività del personale
Presenza diurna: Sono sempre presenti almeno due operatori in struttura. Al momento dell’ingresso nel progetto i minori conoscono tutta l’equipe e svolgono un colloquio iniziale con la psicologa. Non appena un minore viene affidato alla comunità il responsabile presenta la segnalazione alla procura della repubblica e viene aperto un fascicolo al tribunale dei minori per la nomina di un tutore legale. Per scelte nella gestione del progetto la psicologa non tratta con loro gli aspetti legati alla loro storia che viene invece approfondita solo con gli operatori del Gruppo Lavoro Rifugiati presso la loro sede. In caso di necessità nelle riunioni di equipe viene segnalata la difficoltà del singolo minore alla psicologa. I mediatori sono presenti per circa 10-12 ore settimanali. Gli insegnanti di italiano sono qualificati L2.
Presenza notturna: É presente un operatore notturno. 

Servizi erogati
Alfabetizzazione
Corsi professionali
Mediazione linguistica
Avviamento al lavoro
Sostegno Psicologico
Informativa legale 

 

Descrizione del progetto di accoglienza

Storia del progetto
Il progetto SPRAR per minori non accompagnati di Bari è sempre stato gestito dai tre enti in sinergia. La Csise è una cooperativa sociale che si è sempre occupata di comunità per minori sia italiani sia migranti. Nell’ambito del progetto SPRAR “La Casa dei ragazzi del mondo” si occupa principalmente della parte riguardante l’accoglienza, gestendo la struttura in cui i ragazzi risiedono e tutti i diversi aspetti relativi all’accoglienza.

La cooperativa Etnie cura maggiormente il lato dell’integrazione e dell’avviamento lavorativo. Il Gruppo Lavoro Rifugiati segue gli aspetti legali connessi sia alle pratiche presso il tribunale minorile sia all’esame delle domande di protezione e agli eventuali dinieghi.

All’inizio il progetto poteva contare su due sedi, quella attuale e un’altra sita in Via Gentile, a Bari per un totale di 15 posti. Il progetto ha poi chiesto una riduzione dei posti a 12 e ha chiuso tale struttura, per problemi organizzativi propri, prima di partecipare al bando relativo alla triennalità. 2011-2013. 

Tipologia abitativa
Al momento della visita la struttura poteva accogliere solo 10 minori. Per tale ragione altri 2 posti per eventuali altri beneficiari erano stati previsti presso una comunità per minori gestita dai Salesiani, presso la chiesa del Redentore. La struttura principale è una grande casa su due piani con un ampio giardino esterno, situata in periferia a Bari. Le camere da letto sono per massimo due beneficiari. C’è una cucina non grandissima gestita dalla cuoca e una sala mensa in cui i beneficiari mangiano tutti insieme anche con gli operatori. La struttura al momento della visita stava venendo ristrutturata in maniera tale da poter accogliere in tempi brevi anche altri due beneficiari. 

Organizzazione della giornata
La sveglia è generalmente sempre tra le 8 e le 9 del mattino. La mattina i ragazzi svolgono le pratiche mediche e burocratiche e poi seguono i corsi di formazione e l’avviamento al lavoro. Quando non hanno impegni devono occuparsi delle pulizie delle stanze. Dopo un primo periodo di ambientazione di circa quindici giorni un mese, i beneficiari vengono iscritti presso due scuole statali di Bari, la Verga e la San Nicola, dove svolgono sia l’alfabetizzazione sia l’inserimento successivo nella scuola media inferiore. Si tratta di corsi serali per adulti. I ragazzi devono avvisare quando si allontanano dalla struttura ma lo possono fare e devono rientrare in struttura la sera entro le ore 22 durante l’inverno e entro le ore 23 durante l’estate. 

Altre attività svolte
Alcuni beneficiari hanno partecipato a corsi proposti dall’Unisco, un network per lo sviluppo dell’occupazione locale. Al momento della visita un beneficiario stava seguendo un corso per operatore ai servizi di vendita, in ambito alimentare e non. Il corso comporta una frequenza di 1200 ore in totale, suddivise in 25 ore settimanali. Altri beneficiari hanno seguito corsi per conseguire la patente automobilistica. Vengono organizzati anche tirocini formativi presso ristoranti, bar e altre attività commerciali a Bari.

Per particolari esigenze psichiatriche e perizie l’Ente si è rivolto al centro di salute mentale “Nirast” di Bari. Inoltre ha istituito un protocollo di intesa con il reparto di malattie infettive del Policlinico, a cui vengono inviati i beneficiari non appena arrivano per lo screening sanitario. Vengono organizzate attività sportive su richiesta dei beneficiari. Alcuni beneficiari si sono organizzati per giocare a cricket altri a calcio, nel fine settimana. Alcuni ragazzi hanno richiesto di giocare in squadre tesserate e l’ente ha contattato la federazione e hanno avuto accesso a tre squadre locali. Vengono organizzate feste e eventi presso centri aggregativi giovanili, parrocchie e oratori. L’ente ha aiutato i beneficiari a partecipare ad un bando per frequentare un progetto del Ministero della gioventù chiamato “Campo Giovani”, nel quale vengono organizzate attività di formazione per una settimana con i vigili del fuoco, la croce rossa, la marina o la guardia costiera, durante il periodo estivo. Questi campi non vengono sempre svolti nella regione ma anche in altre aree di Italia. L’ente organizza anche visite culturali e naturalistiche nella regione o la partecipazione a particolari feste e manifestazione.

Ai beneficiari, come previsto dalla convenzione, viene erogato un pocket money del valore di circa euro 1,00 al giorno, distribuito ogni due settimane. L’accesso ad Internet è garantito all’interno della struttura.


 

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