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15

posti disponibili

12

beneficiari al 8 luglio 2013

Dati sulla popolazione ospite

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3

appartamenti

 

SPRAR Puglia > Progetto “Un rifugio a Barletta ” - Comune di Barletta

Data della visita:lunedì 8 luglio 2013

 

 


Dati generali

Tipologia e indirizzo
3 appartamenti per uomini singoli, famiglie o nuclei monoparentali, siti nel Comune di Barletta. 

Anno e mese di apertura
Il progetto Sprar del Comune di Barletta esiste dall'anno 2005. L'assocazione A.P.S. Mondo Nuovo, lo gestisce da 2011 

Posti disponibili
15 

Beneficiari presenti al momento della visita
12 beneficiari, di cui 5 uomini singoli e 2 famiglie: 1 famiglia composta da padre madre e 3 figli minorenni, 1 nucleo familiare monoparentale composto madre e un figlio minore.
Provenienza beneficiari:  Ghana,  Nigeria,  Iran,  Somalia.
Status beneficiari: 3 rifugiato,  6 protezione sussidiaria,  3 protezione umanitaria.

Ente gestore
A.P.S. Mondo Nuovo, sede legale Via Fiorelli n. 16, 71036 Lucera sede operativa del progetto Via A. Bruni 13, 76121 Barletta 

Personale dell’ente gestore
Responsabile di progetto: 1
Operatori all’accoglienza/integrazione: 3 

Personale esterno
Mediatore linguistico/culturale: a chiamata
Informatori legali: 2
Insegnante di italiano: 1

Attività del personale
Presenza diurna: Vengono effettuati controlli giornalieri presso ogni appartamento da parte delle operatrici all'accoglienza. All’inizio i beneficiari vengono seguiti in ogni attività poi anche nell’espletamento delle pratiche burocratiche vengono lasciati indipendenti. I mediatori sono presenti solo a chiamata se è necessario.
Presenza notturna: non è prevista. 

Servizi erogati
Alfabetizzazione
Corsi professionali
Mediazione linguistica
Avviamento al lavoro
Sostegno Psicologico
Informativa legale
Ludoteca e attività per minori

 

Descrizione del progetto di accoglienza

Storia del progetto
Il progetto del Comune di Barletta esiste sin dal 2005 ed in precedenza era gestito dall'Arci di Bari. A partire dal triennio 2011/2013 il progetto è gestito dall'associazione A.P.S. Mondo Nuovo. Non vi sono stati ampliamenti nonostante l'ente gestore si fosse dichiarato disponibile, perchè il Comune di Barletta non era favorevole allo stesso. 

Tipologia abitativa
L' ente gestore ha preso in affitto da privati 3 appartamenti dislocati nel Comune di Barletta. Uno ospita gli uomini singoli. Un appartamento è destinato ai nuclei familiari e uno alle donne singole o alle donne singole con prole. L'appartamento destinato agli uomini singoli è composto da tre stanze di cui due doppie e una singola. Lo stesso ha poi una cucina e una sala per le attività comuni, oltre a due bagni. L'appartamento destinato alle donne singole ha tre camere da letto, di cui una singola e due doppie più ampie, generalmente destinate ai nuclei monoparentale. Anche quest'appartamento ha una cucina, una sala per la socializzazione e due bagni. L'appartamento destinato alle famiglie è di circa 50 mq ed è composto da una sala molto vasta, una cucina, una sala e tre camere da letto.

Organizzazione della giornata
Quando i beneficiari entrano nel progetto viene subito avviata l’alfabetizzazione tenuta da un insegnante dell'associazione Home e Homme, con la quale l'ente gestore ha una convenzione apposita. Le lezioni di italiano si svolgono la mattina presso la sede di tale associazione a Barletta. I corsi di italiano organizzati dalle scuole statali avvengono nel pomeriggio e ugualmente i corsi professionali a cui partecipano i beneficiari. 

Altre attività svolte
I beneficiari partecipano anche ad altri corsi di alfabetizzazione organizzati presso la scuola media statale Manzoni (complessive 60 ore), oltre ad un corso intensivo denominato “Io futuro cittadino italiano” di circa 70 ore in un mese con un esame final , sempre presso la scuola media Manzoni ma promosso dall'associazione Home e Homme. Tali corsi, se superati, fanno conseguire la certificazione CELI.
Quasi tutti i beneficiari adulti al momento delle visita stavano frequentando corsi professionali. La maggior parte frequentava dei corsi per divenire addetti ai servizi domiciliari, promossi dalla regione. Tali corsi si svolgevano ad Andria, tutti i pomeriggi dalle 16 alle 20, cinque giorni alla settimana per un totale di 400 ore. L'ente ha preso accordi con una ludoteca di Barletta accoglieva i figli minori dei beneficiari per fare partecipare anche le donne e li tenevano dalle 15 alle 21. Un beneficiario partecipava ad un corso di formazione, denominato “Welcome Start -Up”, volto al conseguimento degli strumenti necessari ad aprire una cooperativa. Sono stati orgnanizzati corsi per conseguire certificazioni EIPASS per le competenze nell'uso del personal computer.
I minori durante l'estate prendono parte ad una colonia, che organizza svariate attività tra cui gite, piscina e l'organizzazione di attività sportive. Ai beneficiari, come previsto dalla convenzione, viene erogato un pocket money del valore di circa euro 75 ogni trenta giorni. L'ente gestore fornisce anche una scheda telefonica per chiamata internazionali del valore di euro 5 ogni trenta giorni. I beneficiari hanno poi un budget per fare la spesa di circa 25 euro a settimana pro capite, che viene erogato in buoni.


 

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