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21

posti disponibili

15

beneficiari al 10 luglio 2013

Dati sulla popolazione ospite

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1

centro collettivo

 

SPRAR Puglia > Progetto “Motus animi” - Comune di Massafra (TA)

Data della visita: martedì 10 luglio 2013

 

 


Dati generali

Tipologia e indirizzo
Centro collettivo "Sant'Agostino", Largo Sant'Agostino, Massafra

Anno e mese di apertura
Il progetto Sprar del Comune di Massafra è attivo dal 28 febbraio 2011

Posti disponibili
21

Beneficiari presenti al momento della visita

15 beneficiari uomini singoli.
Provenienza beneficiari: 5 Afghanistan, 3 Iraq, 1 Bangladesh, 3 Nigeria, 2 Pakistan, 1 Costa d’Avorio.
Status beneficiari: 1 rifugiato, 2 titolari protezione sussidiaria, 3 titolari protezione umanitaria, 9 richiedenti protezione internazionale. 

Ente gestore
Caritas Taranto, Palazzo Santa Croce, Vicolo I Seminario n. 17, Taranto;
Associazione un Mondo di Colori, Via Basento n. 3, Taranto. 

Personale dell’ente gestore
Responsabile di progetto: 1
Amministrativi: 3 (consulente del lavoro, commercialista, volontario)
Operatori all’integrazione: 2
Mediatore linguistico/culturale: 1
Insegnati di lingua: 1
Psicologi: 1
Informatori legali: 1
Educatori per l’orientamento sanitario: 2
Addetti Pulizie: 2
Cuochi: 2 

Attività del personale
Durante il giorno sono sempre presenti almeno due operatori presso il centro collettivo che si alternano su turni. I membri dell’ente si riuniscono settimanalmente in riunioni e ne organizzano periodicamente anche con i beneficiari, sia collettive che individuali. Gli operatori accompagnano i beneficiari nello svolgimento delle varie pratiche amministrative.  La psicologa è sempre presente un giorno alla settimana in struttura, ma può essere chiamata per esigenze particolari.
Presenza notturna: non è prevista.

Servizi erogati
Alfabetizzazione
Corsi professionali
Mediazione linguistica
Avviamento al lavoro
Educazione civica
Sostegno Psicologico
Informativa legale

 

Descrizione del progetto di accoglienza 

Storia del progetto
Il progetto del Comune di Massafra esiste dal 2011. Originariamente disponeva di 15 posti, successivamente diventati 21 con il primo ampliamento del dicembre 2012. La Caritas gestisce il progetto in sinergia con l’Associazione un Mondo di Colori, che fornisce anche parte del personale attivo nel progetto. 

Tipologia abitativa
La Caritas ha messo a disposizione sin dall’inizio del progetto la struttura principale, ove è collocato il centro collettivo e gli uffici. Nel centro ci sono camere molto ampie da 3 persone. La struttura è molto luminosa e dotata di corridoi ampi. I bagni in comune sono molto ampi. C’è una grande cucina e una mensa. Hanno ricavato in una stanza anche una moschea. Una parte della struttura è ancora inagibile ed è stata chiusa. 

Organizzazione della giornata
Tre mattine alla settimana, per tre ore al giorno, presso il centro stesso i beneficiari seguono i corsi di italiano organizzati dall'ente gestore. Nel pomeriggio si recano a Taranto dove seguono un corso per conseguire la licenza media presso una scuola statale. Nella struttura c’è una mensa e i pasti sono uguali per tutti e vengono preparati dai due cuochi. Non appena è possibile i beneficiari seguono dei corsi professionali presso la struttura o in altra sede idonea, organizzati dall’ente. 

Altre attività svolte e servizi offerti
Tramite propri operatori interni in cooperazione con un ente di formazione, la Caritas offre corsi professionalizzanti che si svolgono nel pomeriggio presso la struttura o in altra sede idonea, secondo gli interessi manifestati dai beneficiari ai quali viene fatta compilare una scheda con l’espressione delle loro preferenze. In particolare sono stati richiesti dagli utenti e programmati corsi di edilizia di base, corsi per apprendere la lingua inglese e per apprendere il mestiere di cuoco, oltre a corsi per conseguire la patente informatica ECDL. Sono state anche attivate per otto beneficiari delle borse lavoro Relar, del Ministero del Lavoro, in aziende della provincia di Taranto (30 ore settimanali per un totale di 600 ore). La Caritas al momento della visita stava altresì attivando tre mesi di borsa lavoro a Massafra, per quattro beneficiati che non erano riusciti ad entrare nei progetti Relar. Tutti i mercoledì per un periodo piuttosto lungo i beneficiari interessati si sono recati a giocare a calcio con alcuni ragazzi di un centro di igiene mentale. Hanno poi anche partecipato ad un torneo di calcio con i ragazzi di altri progetti SPRAR di Taranto e Palagiano. In passato sono stati organizzati corsi di manutenzione del verde e di ceramica a Grottaglie.
Ai beneficiari, come previsto dalla convenzione, viene erogato un pocket money del valore di circa due euro per ogni giorno di permanenza, la distribuzione avviene ogni due settimane. E’ garantito l’accesso ad internet all’interno di tutta la struttura.


 

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