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18

posti disponibili

14

beneficiari al 7 maggio 2013

Dati sulla popolazione ospite

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1

centro collettivo

 

SPRAR Puglia > Progetto “Lucera welcom-ing” - Comune di Lucera (FG)

Data della visita: martedì 7 maggio 2013

 

 


Dati generali

Tipologia e indirizzo
Centro collettivo di accoglienza per 18 maschi adulti, situato in località Palmori (circa 10 km da Lucera, 23 km da Foggia) e messo a disposizione dal Comune di Lucera.

Anno e mese di apertura
L’ARCI gestisce il centro dal marzo 2008. 

Posti disponibili
18. La capienza originaria era di 20 posti, ma l’ente afferma di aver ridotto la capienza (ritenuta eccessiva) nel corso dei primi anni di gestione del progetto. 

Beneficiari presenti al momento della visita
14 uomini singoli, , di età compresa tra gli anni 21 a gli anni 35;
Provenienza beneficiari: 5 Pakistan, 3 Nigeria, 2 Afghanistan, 1 Ghana , 1 Iraq, 1 Iran, 1 Burkina Faso.
Status beneficiari: 4 titolari protezione umanitaria, 6 richiedenti protezione “Dublino”; 4 richiedenti protezione internazionale. 

Ente gestore
ARCI Comitato Provinciale di Foggia, Via della Repubblica n. 54, 71121 Foggia
Lo stesso ente gestisce il progetto SPRAR di Foggia. 

Personale dell’ente gestore
Responsabile di progetto: 1
Operatori all’accoglienza:2
Operatori all’integrazione:1
Operatore tecnico-pratico: 1 (con  mansioni di vigilanza, mediazione, supporto ad altri operatori...)
Amministrativi : 2 ( banca-dati/monitoraggio)

Personale esterno all’ente
Mediatore linguistico/culturale: 1 a chiamata
Psicologi: 1
Informatori legali: 1 

Attività del personale
Presenza diurna: un’operatrice o un operatore a turno, si recano a Palmori almeno una volta al giorno, fanno la spesa per i beneficiari del centro e fungono spesso anche da “navetta” per gli ospiti del centro che vogliono andare o rientrare da Lucera o da Foggia. Gli altri operatori si recano a Palmori secondo le necessità (es. per il corso di lingua italiana). La psicologa e l’informatore legale incontrano i beneficiari a volte direttamente a Palmori a volte a Foggia presso la sede Arci, a seconda di quanti beneficiari necessitano un colloquio e dell’organizzazione degli spostamenti. 
Presenza notturna: nessuno. 

Servizi erogati
Alfabetizzazione
Avviamento al lavoro
Educazione civica
Corsi Professionali
Assistenza legale
Assistenza psicologica

 

Descrizione del progetto di accoglienza

Storia del progetto
L’ARCI di Foggia ha gestito fin dalla sua apertura, nel giugno 2004, il centro SPRAR di Foggia. A Lucera sono invece arrivati nel marzo 2008, subentrando alla precedente cooperativa (Xenia). La capienza di entrambi i progetti è sempre stata di 15 posti, ma nel dicembre 2012 sono stati finanziati altri posti straordinari nell’ambito della dismissione dell’Emergenza Nord Africa (5 a Foggia e 3 a Lucera). Il Servizio centrale SPRAR nell’aprile del 2013 ha chiesto all’ARCI un ulteriore ampliamento sia a Foggia sia a Lucera. Il secondo non è stato possibile, a causa della mancanza di altre strutture oltre quella messa a disposizione dal Comune di Lucera; l’ente gestore al momento della visita stava invece valutando la possibilità di realizzare l’ampliamento mediante la locazione di un altro appartamento a Foggia. Il progetto di Foggia è stato dunque ampliato nel maggio 2013 di altri 5 posti.

Tipologia abitativa
L’ARCI ha ottenuto dal comune di Lucera il restauro e il successivo comodato (a titolo di cofinanziamento del progetto) di una grande casa di campagna situata in località Palmori. Il comune contribuisce anche alle spese di manutenzione (elevate) della struttura. La casa è molto grande e ben tenuta, i beneficiari sono ospitati in camere doppie, con una grande sala comune dotata di televisore, un biliardino e un computer connesso ad internet. La casa affaccia su un grande spiazzo, sul retro della casa dove hanno provato a realizzare un piccolo orto, con scarso successo.
Il problema principale della struttura (sicuramente una delle migliori che abbiamo visitato) è il suo isolamento: nei dintorni vi è una piccola chiesa, e altre 4 o 5 case abitate. Gli operatori riferiscono che i rapporti di vicinato sono buoni, ma il comune più vicino (Lucera) dista circa 11 km, mentre Foggia oltre 20 km. Gli utenti hanno a disposizione qualche bicicletta, ma manca qualsiasi forma di trasporto pubblico, se non una linea interurbana Foggia-Lucera, la cui fermata (Rignano Scalo) si trova comunque a 5 km dal centro. Il comune di Lucera all’inizio, a titolo di cofinanziamento del progetto, aveva messo a disposizione dei beneficiari una navetta gratuita, che effettua soltanto due corse giornaliere (l’andata alle 8 del mattino e il ritorno intorno alle 13/13.30). Dopo poco tempo però il Comune ha richiesto ai beneficiari di pagare un biglietto per ogni tragitto del costo di 1,00 euro. Tali corse vengono ora pagate dall’ente Gestore secondo le esigenze dei beneficiari.

Organizzazione della giornata
I beneficiari godono di un ampio livello di autonomia, dovuta soprattutto all’isolamento della struttura rispetto ai comuni circostanti. L’operatrice diurna passa con loro diverse ore al giorno (soprattutto ad ascoltare i loro problemi e a cercare di far fronte alle loro esigenze), di solito nel pomeriggio; in sua assenza e in mancanza di altre attività proposte dall’ente gestore (sempre di pomeriggio), i beneficiari sono liberi di organizzare la loro giornata come credono (dalla cucina alle pulizie), fino al punto da sentirsi abbandonati a se stessi, soprattutto per le già ricordate difficoltà di spostamento. La spesa viene fatta dall’operatrice, in base alle indicazioni fornite dai beneficiari.

 

Altre attività svolte e servizi offerti
Tutti i beneficiari hanno partecipato a un corso di italiano tenuto nella stessa casa che li ospita, 12 ore settimanali per tre mesi. Alcuni di loro hanno preso parte anche a un corso di informatica organizzato dalla Caritas a Foggia (raggiungibile con la navetta alle 8 fino a Lucera e poi col treno fino a Foggia). Due beneficiari hanno partecipato a un corso per mediatori culturali, organizzato dalla provincia di Foggia. In vista della giornata inter-etnica (maggio), è stato organizzato a Foggia un torneo di calcetto al quale hanno preso parte i beneficiari sia di Lucera sia di Foggia. Ai beneficiari, come previsto dalla convenzione, viene erogato un pocket money del valore di euro 2,00 al giorno, oltre al contributo vitto.


 

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