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35

posti disponibili

35

beneficiari al 5 marzo 2013

Dati sulla popolazione ospite

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5

appartamenti

 

SPRAR Puglia > Progetto “Refugees in progress” - Comune di Bitonto (BA)

Data della visita: martedì 5 marzo 2013

 

 


Dati generali

Tipologia e indirizzo
5 Appartamenti situati nel Comune di Bitonto. 

Anno e mese di apertura
Il progetto Sprar del Comune di Bitonto esiste dal 2003 ed è stato originariamente gestito dal Comitato Territoriale dell’Arci di Bari, mentre a partire dal gennaio 2011 ha iniziato ad essere gestito dalla Coop Auxilium. 

Posti disponibili
35 

Beneficiari presenti al momento della visita
35 beneficiari, di cui 8 uomini singoli e 6 famiglie per un totale di 6 donne, 6 uomini, 10 figli minori e e 5 figli maggiorenni.
Provenienza beneficiari: 5 Nigeria, 11 Afghanistan, 11 Iraq, 1 Marocco, 4 Libia, 3 Pakistan.
Status beneficiari: 14 rifugiato, 6 protezione sussidiaria, 13 protezione umanitaria, 2 richiedenti protezione.

Ente gestore
Auxilium Soc. Coop., Piazza Aldo Moro 36, Bitonto.
Lo stesso ente gestisce servizi interni al CARA di Bari Palese. 

Personale dell’ente gestore
Responsabile di progetto: 1
Assistenti sociali: 1
Operatori all’accoglienza: 2
Operatori all’integrazione: 2
Mediatore linguistico/culturale: 2
Psicologi: 1
Informatori legali: 2
Insegnanti: 1 

Attività del personale
Presenza diurna: Vengono effettuati controlli giornalieri presso ogni appartamento da parte delle operatrici all'accoglienza. Una volta alla settimana viene effettuata una distribuzione di buoni spesa spendibili presso un supermercato convenzionato. Gli operatori accompagnano i beneficiari alle visite mediche e li aiutano nello svolgimento delle pratiche legate al rilascio dei documenti. L'insegnante di italiano è presente presso la struttura ogni mattina per tenere i corsi che durano circa un paio d'ore, in maniera tale da non avere classi troppo numerose e poter far turnare i beneficiari. In caso sia necessario l'aiuto di un mediatore che parli una lingua diversa da quelle conosciute dai due mediatori interni all'ente (inglese, francesca, spagnolo e farsi), viene richiesto un aiuto al Cara di Bari dove la Coop Auxilium gestisce servizi interni e dove dispone di più mediatori. Presenza notturna: non è prevista. 

Servizi erogati
Alfabetizzazione
Corsi professionali
Mediazione linguistica
Avviamento al lavoro
Sostegno Psicologico
Informativa legale

 

Descrizione del progetto di accoglienza

Storia del progetto
L’ARCI di Bitonto ha gestito a partire dal gennaio 2011, il progetto SPRAR  del Comune di Bitonto, subentrando all'ARCI. Il progetto originariamente aveva la disponibilità di 35 posti ampliati poi di altri 5 nella primavera del 2013.  

Tipologia abitativa
L' ente gestore ha originariamente preso in carico gli appartamenti già affittati in precedenza da ARCI, ma alcuni sono poi stati dismessi perchè  nel tempo si erano usurati. Al momento della visita l'ente gestore aveva in affitto cinque appartamenti. Di essi uno molto grande destinato ad un massimo di 8 uomini singoli e un altro in cui era ospitata una famiglia numerosa composta da 9 membri. In alcuni appartamenti vengono collocate anche due famiglie, dipende sempre dal numero dei membri di ciascuna famiglia. Tutti gli appartamenti sono dotati di camere da letto che ospitano generalmente 2, massimo 3 beneficiari alla volta, di una cucina e una sala autonoma. 

Organizzazione della giornata
Quando i beneficiari entrano nel progetto viene fatto un primo accompagnamento per gli acquisti dei generi alimentari con buoni spesa, poi i beneficiari procedono in autonomia. I beneficiari seguono i corsi di alfabetizzazione tutte le mattine presso la struttura dell’ente gestore a Bitonto per circa un paio d'ore. Al momento della visita seguivano i corsi 30 beneficiari su 35. I beneficiari seguono sempre presso la sede anche un corso volto a favori l’integrazione lavorativa tenuto da un operatrice della Coop Auxilium per un totale di 36 ore settimanali. Non appena è possibile i minori vengono inseriti in scuole statali. 

Altre attività svolte
Dopo l’alfabetizzazione l'ente gestore cerca di inserire i beneficiari in corsi di formazione. L'ente gestore ha una convenzione con un ente di formazione locale che quando attiva i corsi li contatta direttamente. Non c'è un obbligo per i beneficiari di seguire i corsi professionali e per tale ragione gli viene richiesto se hanno preferenze. In passato sono stati organizzati corsi di formazione brevi (circa due mesi) per pizzaiolo, cameriere, barman e un corso per florovivaista della durata di un anno che ha poi portato all'inserimento lavorativo del beneficiario che vi aveva partecipato. Al momento della visita alcuni beneficiari stavano seguendo un corso per addetti alle vendite. Vengono svolte attività di socializzazzione anche al di fuori del progetto tra cui partite sportive con altre comunità e associazioni. Per la giornata mondiale del rifugiato 2012 l'ente ha organizzato un concerto in piazza a Bitonto dove ha cantato un ex beneficiario e una mostra di alcune attività tradizionali africane. Per la ricerca dell'attività lavorativa si serve di agenzie interinali e conoscenze in loco. Due volte all'anno viene erogato un contributo economico a parte per l'acquisto del vestiario. Ai beneficiari, come previsto dalla convenzione, viene erogato un pocket money del valore di circa euro 20,00 ogni due settimane.


 

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